L’attuale momento storico si caratterizza per una sempre maggiore interazione tra reale e digitale, in cui gli scenari un tempo presenti soltanto nell’immaginario fantascienti co stanno progressivamente materializzandosi nella società.

Sul piano giuridico, le certezze e le acquisizioni del passato rischiano dunque di vacillare nel mare magnum del progresso tecnologico, ove non adeguatamente accompagnate dall’individuazione di regole in grado di garantire qualità ed ef cienza ad un sistema multilivello e complesso.

Il presente volume ha l’obiettivo di offrire un contributo allo studio del lavoro digitale, con particolare riferimento all’incidenza degli algoritmi sulla fase di costituzione e di esecuzione del rapporto. Si è inteso, infatti, indagare il fenomeno da questo peculiare angolo prospettico in ragione del crescente utilizzo degli algoritmi in materia contrattuale, già a partire dal momento formativo.

È evidente che, dinanzi ad una realtà così complessa e magmatica, l’ordinamento non può restare in posizione neutrale, ma deve adoperarsi per offrire ai numerosi lavoratori del settore una risposta adeguata e coerente con i principi ed i valori fondamentali posti a tutela della persona e del lavoro.