Nella Sicilia tra XVII e XVIII secolo è interessante analizzare l’evolversi e lo svilupparsi di un’antica famiglia messinese che in questo periodo storico riesce a raggiungere un significativo livello sociale e politico. Il casato in questione è quello dei Di Giovanni che accumulerà feudi e titoli nobiliari grazie a strette alleanze familiari, forti rapporti con l’Ordine di Malta, rilevanti legami con esponenti nella gerarchia ecclesiastica e, nonostante gli anni non felici, riuscirà a vivere in modo agiato e con livelli culturali notevoli, basti pensare alla ricchissima collezione di opere d’arte, che non sfigurava in ambito europeo, o la fornitissima biblioteca, dotata di una varietà notevole di pubblicazioni. Una famiglia che seppe giocare d’astuzia anche con i vari sovrani, e le rispettive corti, avendo benefici e conferme di una nobiltà che affondava le proprie origini in un patriziato urbano messinese, legato più al commercio che al regime feudale, ed a una leggendaria origine imperiale, che fu tra l’altro pienamente riconosciuta e valorizzata. Le fortune dei Di Giovanni quindi si basano sulla puntuale ricostruzione di un significativo albero genealogico, utile a dimostrare di avere consapevolezza della propria storia familiare ed a identificarsi pienamente nell’aristocrazia. Un esempio di una nobile schiatta che, nonostante il non facile periodo, riuscì a raggiungere livelli socio-economici e culturali di carattere europeo e mediterraneo, che si approfondiranno in queste pagine attraverso lo studio di alcuni inediti documenti d’archivio ma anche mediante il recupero di tutte quelle notizie che serviranno a ricostruire le dinamiche familiari di quest’antico casato siciliano. Questo lavoro di ricerca trae origine dagli studi svolti da Marco Grassi prima a titolo personale per antichi legami familiari e poi durante il dottorato di ricerca in Storia dell’Europa Mediterranea afferente alla Scuola di Dottorato di Ricerca in “Europa Mediterranea: Istituzioni, Storia, Società ed Identità”, XXVI Ciclo, dell’Università di Messina.