Messina è bella! Anzi no…Messina è bellissima. Ma spesso non ce ne accorgiamo. La denigriamo, la maltrattiamo ma soprattutto non la osserviamo. Eppure le sue bellezze naturali, il suo clima, le sue attrattive, i suoi splendori e la sua storia riecheggiano nelle ere. Sarebbe ora di curarla e di ammirarla mentre con il suo mare, amante impetuoso, si perde in un amplesso di arte e cultura.
Ci siamo proposti di indicare uno spunto curioso e di dare un contributo personale per stimolare l’interesse di chi crede ancora nella nostra città e nelle sue vaste potenzialità di bellezza.

“Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre,
ma avere nuovi occhi”.

Mai questa frase di Marcel Proust si è prestata ad un contesto come a questo libro. “Il Mare sui Muri” è un viaggio di scoperta; è un invito ad indossare gli occhiali giusti per mettere a fuoco quello che per anni ci è passato distrattamente sotto il naso e che oggi ci consente non solo di scoprire, ma soprattutto di apprezzare particolari che riannodano i fili che ci congiungono all’elemento naturale su cui Messina ha costruito la sua storia: il suo Mare.
Non sarà certo un caso se tanti architetti, tanti artisti hanno voluto richiamare elementi marini nelle loro opere; la certosina ricerca documentata in questo volume ne è la riprova. Sembra quasi che artisti e architetti che hanno operato a Messina in un arco temporale molto ampio siano stati tutti coinvolti da una comune ispirazione.
Guardare Messina “con gli occhi all’insù” è quindi l’invito degli autori a lasciarsi trasportare e affascinare da una ricerca di indizi, come in una caccia al tesoro, in una Città ancora da scoprire e a cui riattribuire (come se ce ne fosse bisogno) una sua identità, cancellata da guerre ed eventi calamitosi, ma pronta a riaffiorare ogni qualvolta uno dei suoi figli prende coscienza e consapevolezza della grandezza che la storia del Mediterraneo ha assegnato alla Città del Peloro.

Enzo Caruso