L’autore pubblicò nel 1996 il libro “Dal castello di Scaletta al castello Belvedere”, che trattava l’analisi storiografica dei territori di Scaletta Zanclea, Itala, Alì, Alì Terme, Nizza di Sicilia e Fiumedinisi. Il progetto era quello di continuare il medesimo studio con altri due volumi da destinare allo riscoperta storiografica di altri 12 centri della riviera ionica messinese, fino a raggiungere il territorio di S. Alessio Siculo.
Per anni il progetto fu accantonato, per l’impegno nello studio di altre tematiche riguardanti la storia di personaggi e territori della Sicilia, che ha visto la pubblicazione di diverse monografie.
Riprendendo il progetto originario, l’autore ha oggi completato il lavoro del secondo volume che ha delimitato entro i confini, per così dire, dalla torre saracena di Roccalumera fino alle torri di Santa Teresa di Riva, occupandosi in particolare dei territori dei comuni di Roccalumera, Pagliara, Mandanici, Furci Siculo, Savoca e Santa Teresa di Riva. Dei sei centri oggetto della nostra analisi sicuramente merita particolare attenzione l’antica civitas di Savoca, dalla quale in passato dipendevano altri luoghi viciniori; l’antico centro di Mandanici ove sorgeva uno dei più importanti monasteri basiliani, unitamente ai vicini villaggi di Locadi e Pagliara, quest’ultimo antico centro ricco di preziose opere d’arte. Da questi borghi collinari, a poco a poco, si staccarono nel tempo diversi nuclei abitat che formarono comuni litoranei autonomi, prima Roccalumera poi S. Teresa di Riva e infine Furci Siculo. Sarebbe lungo spiegare il contenuto dell’opera, semplicemente si può affermare che l’autore ha voluto riscoprire questi centri al fine di far conoscere la storia, i monumenti, le opere d’arte ivi esistenti, i personaggi che hanno caratterizzato nei secoli questi territori.
Sicuramente una microstoria di sei centri locali del messinese che rappresenta un tassello della complessa e millennaria storia della Sicilia.