Sono nato nel settembre del 1940 a Placa, nella casa di campagna, in un paesino dei Nebrodi, dove la famiglia si era trasferita per sfuggire al pericolo dei bombardamenti cui Messina era sottoposta dopo l’inizio della guerra, nel giugno del ’40.
La famiglia, di antiche origini cittadine, aveva lasciato tracce nei sacri testi che narrano la storia della città di Messina, infatti suoi esponenti avevano ricoperto incarichi pubblici e mio padre stesso era stato eletto quale amministratore della città.