La vicenda si svolge tra Roma e Taormina, luoghi del cuore di Serena, la protagonista.
Inizia a Taormina e qui si conclude, ed i luoghi fanno da cornice a tutti gli avvenimenti.
Lo scritto, di carattere sociale, esprime le umiliazioni, i maltrattamenti fisici e psicologici a cui viene sottoposta Serena, da parte di Guido, il compagno di vita che avrebbe dovuto proteggerla.
Il suo è un amore malato che tende ad isolarla dai colleghi, dagli amici e dalla famiglia, è un amore che tende dunque a separarla dal mondo reale e ad erigere un muro invalicabile in un infinito percorso di dominio assoluto ed esclusivo.
L’unico punto di forza di Serena è il figlio Leo che la salverà e l’aiuterà a superare il protagonismo patologico di Guido, dandole la certezza che “dal male può nascere il bene, che dopo la tempesta il cielo diventa terso ed il sole illumina il mondo, sovrastando al “male di vivere” e a tutte le sue iniquità, riscaldando il cuore di tutti gli uomini, dei “tristi” e dei buoni, perché si possa ritrovare il senso della vita”.