Scritti non detti

Gigi Sansone accompagna le sue opere artistiche materiche con delle poesie.
Nelle poesie sue poesie si realizza un intreccio armonico con l’inverso, con l’antinomico, senza tuttavia risultare contraddittorio, anzi, alcune poesie sembrano trasportare nel mondo dell’onirico ed essere il prodotto di un pensiero sognante. Poesie che colpiscono per la sorprendente semplicità in cui affiorano profondità e spessore poetico laddove il fruitore incontra una rivelazione. Si evince che siano state scritte in momenti di particolare ispirazione, quando la solitudine o l’eccitazione, quando bagliori di felicità o di grande tristezza sopraggiungono all’improvviso e, nel caso di Sansone, diventano versi poetici, versi che danno una forma a sentimenti, emozioni, sensazioni la cui intensità sarebbe altrimenti inesprimibile e irraggiungibile.