Tra le produzioni editoriali peloritane la collana “Messina e la sua storia” risulta certamente tra le più longeve essendo nata nel 1978 per precisa volontà dell’editore Antonino Sfameni.
Oltre che permanere nel tempo la collana è stata prolifera per quanto riguarda il numero dei testi pubblicati (oltre cinquanta).
Ma l’elemento distintivo della “nostra” collana è senza dubbio il carattere interdisciplinare dei volumi editati nel corso di oltre quaranta anni.
La ristampa anastatica del rarissimo “Un duplice flagello: il terremoto del 28 dicembre 1908 ed il Governo Italiano” apre significativamente la collana in occasione del settantesimo della catastrofe di Messina, quasi riferimento fondativo per una città antica ma rifondata nel XX secolo con il piano urbanistico dell’ingegnere Luigi Borzì. Ma il riferimento sottolineato nel titolo dal Longo è indicativo di una condizione burocratica che ha nociuto non poco alla salvezza dell’enorme patrimonio culturale della città di Messina.
Testo fondamentale quello del Longo per comprendere tante problematiche che ancor oggi travagliano la vita pubblica cittadina.
Il secondo titolo della collana, anche esso ristampa di un prezioso volumetto “Guida per la città di Messina” di G. Grosso Cacopardo chiosato dal Comm. Vittorio Di Paola ed arricchito di un inedito apparato iconografico (così come già avvenuto per “Un duplice flagello”), consente un ritorno alle origini, alla città ottocentesca, florida e felice oltremodo ricca di monumenti ed opere d’arte.
Segue “Immagini devote in Sicilia” di F. Riccobono e A. Sarica in cui viene affrontato il tema della devozione popolare e quindi della vasta produzione iconografica sul tema.
Il quarto volume “Le meraviglie dello Stretto di Messina” di A. Berdar e F. Riccobono, pubblicato nel 1986 con prefazione del prof. Aldo Segre, costituisce ancor oggi, un caposaldo imprescindibile per la conoscenza del territorio peloritano: geologia, paleontologia, oceanografia, archeologia, tradizioni popolari si alternano piacevolmente in un inconsueto continuum. Opera interdisciplinare insuperata che costituisce una sorta di compendio tra scienza, arte e tradizioni della nostra terra.
Decine e decine sono i titoli che seguono e che danno conto della libertà culturale che ha governato la collana nel corso degli anni e del variegato ambito delle tematiche che affrontate sempre in riferimento alla storia ed all’evolversi delle scienze naturali in ambito messinese.
“Messina e la sua storia” si è quindi arricchita di “gemme” in cui al testo viene abbinato uno specifico apparato iconografico con la nuova serie “Icone”.
Quindi una proposta adeguata ai tempi dominati dall’immagine, dal nuovo linguaggio iconografico di più facile ed immediata percezione.
Un impegno che dura da oltre quaranta anni ma che con rinnovato entusiasmo determinato dal succedersi della “governance” editoriale oggi intestata alla “giovane” Mimma Vicidomini, guarda con determinazione alle sfide del futuro.
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